RIMINI, 20 MAR – Con l’accusa di sfruttamento della prostituzione i carabinieri di Rimini hanno eseguito sei fermi nei confronti di uomini di nazionalità bulgara di età compresa tra i 29 e i 34 anni. L’ordinanza è stata eseguita con urgenza perché, in base ai riscontri investigativi, c’era il rischio concreto che i sei facessero ritorno nel loro paese in vista delle festività pasquali.
Dagli accertamenti della compagnia di Riccione, è emerso che i bulgari “gestivano” una quindicina di donne connazionali (tutte maggiorenni tra i 23 e i 36 anni) alcune delle quali loro mogli o compagne. Le donne venivano accompagnate con cinque auto nella zona del Marano (Riccione) e Miramare (Rimini sud) e si prostituivano nelle auto dei clienti o in un camper parcheggiato a Rimini sud in uso a dei connazionali la cui posizione è al vaglio dei militari. Viene ipotizzato un giro di affari di circa 5-6mila euro al giorno. Il camper e le auto sono state sequestrate. Il giro andava avanti almeno dai primi mesi dell’anno. ansa