Lo Stato islamico ha diffuso un nuovo video che mostra il giornalista britannico John Cantlie, rapito in Siria nel novembre del 2012. Si tratta delle prime immagini del fotoreporter in oltre un anno: le ultime risalgono al febbraio del 2015, quando sostenne di trovarsi ad Aleppo. In quello diffuso nelle ultime ore dall’agenzia di stampa dell’Is, Aamaq, girato all’aperto, di giorno, con gente che cammina a piedi e auto che circolano per strada in una città che sembra essere Mosul, Cantlie denuncia i tentativi del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di sconfiggere lo Stato islamico.
“Dopo 20 mesi e cinque miliardi di dollari – accusa il giornalista nel video, che non è chiaro quando sia stata girato – l’America ha distrutto con successo un chiosco dei media dell’Is. Se è questo che Obama intende quando parla di distruggere l’Is, ha chiaramente ancora molta strada da fare“.