Francia, Germania e Italia seguiranno la Gran Bretagna e parteciperanno alla banca internazionale per lo sviluppo guidata dalla Cina, l’Asian Infrastructure Investment Bank, una potenziale rivale della Banca Mondiale. Lo riporta il Financial Times.
Secondo fonti del quotidiano britannico, la partecipazione dei paesi europei e’ una sfida agli Stati Uniti e un significativo colpo all’amministrazione Obama, che ha cercato di convincere l’Europa e non solo che avrebbero avuto maggiore influenza restandone fuori e premendo per standard di credito piu’ elevati. Il Tesoro americano ha espresso timori sulla governance della banca lanciata dalla Cina e sugli standard ambientali e sociali legati ai suoi prestiti.