Banche, Bankitalia: Visco insulta i truffati definendoli “analfabeti funzionali”

 

Bankitalia: dopo aver contribuito a truffare i risparmiatori col salva banche,Visco Governatore di Bankitalia, dall’alto del suo stipendio e dorata pensione (che non si cumula), offende le vittime con l’epiteto di analfabeti funzionali. Visco si vergogni con l’intero direttorio, per non aver impedito esproprio criminale del risparmio.

visco-Bankitalia

(Adusbef/Federconsumatori) – Durante il presidio sotto la sede del Mef  organizzato da Adusbef e Federconsumatori per chiedere giustizia, legalità e risarcimenti integrali dopo l’esproprio criminale del risparmio, le vittime del salva banche hanno dovuto subire le ingiuriose offese del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, che non è un passante qualsiasi, ma il capo di una ex istituzione, oggi letalmente dannosa, già preposta a salvaguardare il pubblico risparmio.

Visco, dall’alto del suo dorato stipendio e pensione che non si cumula, ha ingiuriato ancora una volta i risparmiatori italiani, specie le 130.000 famiglie vittime del decreto salva banche, accusandoli di essere ‘analfabeti funzionali’ perché non sufficientemente esperti di prodotti finanziari truffaldini, proponendo l’educazione finanziaria come rimedio, alla stessa stregua di uno scippato vittima dello strappo o di un rapinato a mano armata, accusato di non avere la guardia del corpo, la licenza di porto d’armi o di non aver frequentato un corso di arti marziali.

Invece di invitare i cosiddetti intermediari vigilati ad evitare di immettere sui mercati, dietro sistemi incentivati, prodotti finanziari truffaldini e bond tossici piazzati agli ignari risparmiatori, il Governatore che dovrebbe vergognarsi con l’intero direttorio di Bankitalia e chiedere scusa, per non aver impedito un esproprio criminale del risparmio, ben consapevole che su 623 miliardi di bond bancari circolanti al 31 ottobre 2015, l’11%, ossia 67 miliardi di euro erano bond subordinati espropriabili, dei quali il 46,1% in mano alle famiglie, per oltre 31 miliardi di euro, contro il 3% nei portafogli dei Fondi, Visco continua ad offendere gratuitamente la dignità dei truffati.

Poiché esiste un limite alla decenza ed al codice penale, che il Governatore Visco ha da molto tempo superato, con l’unico doloso illecito costituito dalla Banca d’Italia che sapeva benissimo e da tempo dei titoli subordinati espropriabili in mano alle famiglie per il 46,1% (31 mld di euro su 67), senza aver fatto nulla per impedire la grande truffa a danno dei risparmiatori, Adusbef e Federconsumatori che hanno presentato decine di denunce alle Procure contro questa Banca d’Italia (e la Consob), chiedono ai magistrati di concludare le indagini, essendo intollerabili offese le parole di un Governatore irresponsabile,che aggiunge al danno la gratuita ingiuria.

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