Coppia con due figli risparmia 156 euro: -29 per mangiare, -60 per l’abitazione e 132 per i trasporti. Ecco le voci dove gli italiani risparmiano
Secondo i dati definitivi resi noti oggi dall’Istat, a febbraio l’Italia è tornata in deflazione dopo nove mesi, registrando una diminuzione dei prezzi dello 0,3% su base annua, il più ampio da oltre un anno (gennaio 2015), e una riduzione dello 0,2% anche su base mensile.
L’Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio sul dato della deflazione di febbraio reso noto oggi dall’Istat, traducendo in termini di costo della vita, quanto si riduce la spesa delle famiglie (cfr tabella).
Ebbene, una tradizionale famiglia, una coppia con due figli, spenderà, su base annua, 156 euro in meno grazie alla diminuzione dei prezzi dello 0,3%. In particolare sborserà 29 euro in meno per gli alimentari, 60 per l’abitazione, 132 euro per i trasporti, 6 per le comunicazioni. Il maggior incremento di spesa per la voce Ricreazione, spettacoli e cultura: + 22 euro.
Una giovane coppia, con meno di 35 anni e senza figli, grazie alla deflazione risparmierà, in termini di minor del costo della vita, 124 euro su base annua. Nel dettaglio spenderà 16 euro in meno per mangiare, 45 euro per l’abitazione, 113 per i trasporti e 5 per le comunicazioni. Il record dei rincari, 19 euro, per i Servizi ricettivi e di ristorazione.
Per un pensionato con più di 65 anni, la deflazione si traduce in una minor spesa di 64 euro: 14 euro in meno per cibarsi, 48 per l’abitazione e 22 per i trasporti. Per Servizi sanitari e spese per la salute spenderà 5 euro in più su base annua.
Un single con meno di 35 anni risparmierà 80 euro, un coppia senza figli tra 35 e 64 anni avrà una minor spesa di 132 euro, 111 euro per un coppia anziana senza figli e 147 per una coppia con 1 figlio. (Unione Nazionale Consumatori – UNC)