“La transizione concordata a livello internazionale prevede il superamento del ruolo di Bashar al Assad e della sua personale leadership in Siria”: è quanto ha detto ai microfoni di RaiNews24 il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni , al termine del vertice a Parigi con gli omologhi di Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito sulla crisi siriana, alla vigilia della ripresa dei negoziati di pace a Ginevra.
“Non è possibile immaginare una transizione in Siria e un nuovo contesto pluralistico e pacifico con ancora Assad alla guida“, ha rimarcato Gentiloni commentando le dichiarazioni rilasciate ieri dal suo omologo siriano, Walid Muallem, secondo cui il presidente sarebbe “la linea rossa” da non superare. “Questa è l’opinione del ministro degli Esteri siriano, non molto costruttiva”, ha aggiunto.
I ministri hanno di fatto convenuto sulla necessità che “alla riduzione delle ostilità corrisponda al più presto una ripresa dei negoziati per dare a questa tregua anche una prospettiva politica”.