Con provvedimento pubblicato lo scorso 3 marzo sulla Gazzetta ufficiale, l’Agenzia italiana del farmaco ha abolito l’obbligo di ricetta medica per le maggiorenni che faranno richiesta del Norlevo, l’anticoncezionale d’emergenza conosciuto come pillola del giorno dopo.
A comunicarlo è stato Silvio Viale, noto per le battaglie a favore della pillola Ru486: “Meglio tardi che mai. È dal 2000, anno della registrazione, che chiedo l’abolizione della ricetta per la contraccezione di emergenza” ha commentato il medico radicale torinese che, a 16 anni dall’inizio della sua battaglia per l’acquisto libero della pillola, vede adesso raggiunto lo scopo che si era prefissato.
“Nei casi in cui la maggiore età di chi fa richiesta non fosse evidente le farmacie chiederanno un documento di identità e rifiuteranno la dispensazione senza ricetta qualora la persona risultasse minorenne” ha chiarito a tal proposito in una nota la Federfarma che ha anche suggerito di sottoporre allo stesso regime prescrittivo le due confezioni di norlevo provenienti da importazione parallela e autorizzate per la commercializzazione in Italia (ditte Farma 1000 e Medifarm), per quanto la disposizione dell’Aifa non ne faccia menzione. today.it