RAVENNA, 14 MAR – Verrà chiuso prima dell’estate il fascicolo sui dieci pazienti morti in circostanze dubbie all’ospedale ‘Umberto I’ di Lugo, nel Ravennate, quando era di turno Daniela Poggiali, la 44enne ex infermiera condannata venerdì sera all’ergastolo per avere ucciso una sua paziente 78enne con una iniezione letale di potassio.
Ad annunciarlo è stato il procuratore capo di Ravenna Alessandro Mancini che ha poi spiegato che, a differenza del caso della 78enne, nel fascicolo Poggiali bis non si dispongono di campioni prelevati dai bulbi oculari ma comunque esistono indizi precisi, gravi e concordanti. I dieci casi sono stati individuati tramite consulenza medico-legale tra 38 cartelle cliniche di pazienti deceduti all’ospedale lughese negli ultimi mesi di attività della Poggiali, messa in ferie forzate subito dopo la morte della 78enne avvenuta l’8 aprile 2014 a poche ore dal ricovero. ansa