ALBENGA, 12 MAR – Sequestra un uomo perché lo ritiene colpevole di avergli ‘soffiato’ una partita di eroina e tenendolo prigioniero cerca di avere dalla fidanzata dell’ostaggio il denaro per compensare lo sgarro subito e liberarlo. Ma l’azione è compiuta in modo maldestro: il rapitore si addormenta, il sequestrato si impossessa del suo cellulare e con sms segnala la sua posizione alla fidanzata che denuncia il caso ai carabinieri e permette l’arresto del sequestratore.
L’arrestato, per sequestro di persona e estorsione, è un algerino di 46 anni, conosciuto come Tyson, per la somiglianza all’ex pugile. Ieri l’algerino, con uno stratagemma, ha portato la sua vittima, un ecuadoriano, nell’ex convento abbandonato di Lusignano: qui lo ha picchiato, minacciato con un coltello e legato a una branda per i piedi. Nonostante avesse anche i polsi legati, l’uomo – approfittando dell’assopimento di Tyson – si è impossessato del suo cellulare e ha avvertito la fidanzata che ha segnalato il caso ai carabinieri permettendo l’arresto. ansa