Oggi, davanti alle sedi di Equitalia di Bari, Foggia a Casarano, i militanti forzanovisti hanno deposto l’ennesimo italiano ucciso da Equitalia. Il flash mob, effettuato su scala nazionale, ha lo scopo di lanciare un energico segnale di allarme verso la gestione della riscossione tributi.
Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova: “La chiusura di Equitalia è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società con criteri spietati che non tengono conto né della situazione locale né della congiuntura economica per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni”.
“Tanti politici si sono riempiti la bocca di questa tematica durante la campagna elettorale per poi scordarsene una volta arrivati in parlamento -conclude Fiore- con queste azioni noi vogliamo dimostrare che alle parole preferiamo i fatti: azioni simboliche ma che hanno lo scopo di risvegliare il nostro popolo dall’apatia in cui versa. Deve finire il tempo della passività e della disperazione e deve iniziare il tempo della riscossa: gli italiani devono riconquistare il loro futuro”.
COMUNICATO STAMPA