La Bce ha tagliato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,0%. Lo riferisce l’Eurotower al termine della riunione del consiglio direttivo in cui è stato anche deciso di ampliare il programma di acquisto di titoli di Stato (Qe) dagli attuali 60 miliardi di euro al mese a 80 miliardi a partire da aprile. Le mosse delle Bce sono state accolte con favore dalle Borse europee.
Scende al nuovo minimo storico di -0,4% anche il riferimento sui depositi straordinari ovvero il costo – in luogo della remunerazione – che gli istituti di credito della zona euro devono caricarsi per ‘parcheggiare’ da un giorno all’altro liquidità presso la Banca Centrale Europea.
Il tasso sui prestiti straordinari passa da 0,3% a 0,25%. Secondo Draghi, queste misure stimoleranno prestiti e ripresa