Chevron taglia ancora gli investimenti, altri 4000 dipendenti licenziati

 

chevronNew York, 8 mar. – Chevron ha tagliato nuovamente l’ammontare del piano di investimenti per il biennio 2017/2018, ora previsto tra i 17 e i 22 miliardi di dollari, a fronte delle “condizioni molto difficili” del settore. La seconda compagnia petrolifera statunitense aveva gia’ annunciato un primo taglio lo scorso dicembre, riducendo gli stanziamenti per gli investimenti a una cifra tra i 20 e i 24 miliardi di dollari. Per il 2016, invece, gli investimenti pianificati sono stati ridotti a 26,6 miliardi di dollari, una flessione pari al 24%. “Le condizioni dell’industria sono al momento molto difficili, per via del basso prezzo del petrolio e del gas naturale”, ha spiegato l’ad del gruppo, John Watson.

Rispetto alla grande rivale Exxonmobil (che per il 2016 ha tagliato gli investimenti del 25% a 23 miliardi di dollari), Chevron soffre maggiormente le fluttuazioni del prezzo del petrolio in quanto una quota maggiore del suo output (il 67%) e’ composta da greggio, cosa evidente anche dalle fluttuazioni piu’ brusche subite dal titolo in borsa rispetto alle azioni della concorrente.

Per mantenere il dividendo, l’azienda intende effettuare cessioni per 10 miliardi di dollari nel 2016 e nel 2017. A venire dismessi saranno le attivita’ in Nuova Zelanda e nel Golfo del Messico, le raffinerie sudafricane e le unita’ di stoccaggio di gas naturale in Canada. Confermato inoltre il licenziamento del 10% della forza lavoro: nel 2016 andranno via 4 mila persone dopo i 3.200 esuberi effettuati lo scorso anno. (AGI)