7 marzo – Il sistema di ”quote obbligatorie di ricollocamento è inefficace e privo di buon senso”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski nel corso della conferenza stampa congiunta con il suo omologo Paolo Gentiloni.
”Non siamo d’accordo a unire le politiche dei fondi strutturali europei con quelle relative ai flussi migratori – ha argomentato il ministro – Non possono essere messe insieme nel campo della solidarietà deve andare in ambo i sensi. La crisi dei migranti deve essere risolta dove nasce con la risoluzione dei conflitti. In secondo luogo bisogna aiutare i migranti nei paesi sicuri, come Turchia, Giordania e Libano”. La Polonia è ”scettica sulla quote perché non può essere il luogo di ricollocazione”.