La polizia turca ha fermato ieri la protesta delle donne con proiettili di gomma. Gli agenti si sono scontrati con le manifestanti di sesso femminile per disperdere centinaia di persone, che partecipavano alla mrcia per i diritti delle donne a Istanbul in vista della Giornata internazionale della donna. I poliziotti hanno sparato proiettili di gomma e hanno arrestato un’attivista.
La protesta è nata in risposta ad un ordine del governatore di Istanbul, che ha vietato il raduno annuale dell’8 marzo adducendo preoccupazioni per la sicurezza. Centinaia di donne hanno riempito la piazza nel quartiere di Kadikoy nella parte asiatica di Istanbul, scandendo slogan e portando striscioni.
Scontri sporadici tra manifestanti e polizia sono scoppiati in diverse occasioni, secondo la Reuters. La polizia antisommossa, armata di scudi di plastica, ha usato proiettili di gomma per disperdere il raduno.
Scontri simili sono stati riportati nella capitale Ankara, dove decine di donne sono scese in piazza.
Le attiviste per i diritti delle donne criticano il governo turco di non impegnarsi per sradicare la violenza domestica e la disuguaglianza di genere sul posto di lavoro.