Ieri sera personale della Questura di Roma ha notificato al segretario generale del Sap, l’ispettore capo Gianni Tonelli e altri quattro assistenti e agenti della polizia di Stato, un avviso di garanzia e di conclusione delle indagini preliminari ai sensi dell’articolo 415 bis del codice di procedura penale.
Al sindacalista Tonelli, la Procura di Roma ha contestato i delitti di concorso in interruzione di pubblico servizio e in abbandono del posto di servizio nonché la contravvenzione di pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, in qualità di concorrente morale, promotore e organizzatore.
A tre degli operatori di polizia è stata contestata anche la falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. I provvedimenti si riferiscono a quanto fatto emergere dagli indagati in alcune trasmissioni televisive circa l’inadeguatezza di equipaggiamenti della polizia di Stato la cui veridicità è oggetto di indagine della magistratura. Tonelli, che da 44 giorni fa lo sciopero della fame proprio per protesta in merito a questa vicenda, è stato ricoverato due giorni fa dopo essere svenuto davanti a Montecitorio. IL TEMPO
Tieni duro Tonelli siamo tutti con te….
Ma queste persone che lavorano in procura e stanno indagando e sentenziando il poliziotto Tonelli….. Mi chiedo come facciano alla sera andare a casa e guardare negli occhi sereni i loro figli….. Con quale coraggio e sfrontatezza prendono in giro il futuro di questi poveri piccoli innocenti che credono nella giustizia, nella lealtà e magari vedono il loro genitore come un eroe paladino della giustizia…..
queste persone che vivono in procura non hanno nessun tipo di risentimento e/o nessuno scrupolo per la vita del prossimo. Tutto qui, non c’è nient’altro da capire.