Sfruttando il suo ruolo di direttore dell‘ufficio postale di Siderno (Rc) avrebbe favorito l’attività della malavita facendo un lavoro d’intermediazione e riutilizzo del denaro di provenienza illecita. Per questo motivo, martedì mattina è stato arrestato dalla polizia di Stato il direttore delle poste di un ufficio in provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Strangio. L’accusa parla di impiego di denaro di provenienza illecita, aggravato dalla finalità di favorire la ‘ndrangheta.
Secondo le indagini condotte dalla Squadra mobile di Milano e coordinate dalla Direzione distrettale antimafia di Milano – a cui ha partecipato la Sezione di polizia giudiziaria e guardia di finanza della procura della Repubblica di Milano – oltre duecento mila euro provento di traffico di stupefacenti di importanti famiglie di ‘ndrangheta sarebbero stati impiegati nell’acquisto di una farmacia di Milano.
Il direttore, a Siderno da anni, è stato arrestato dal gip Cristina Mannocci su richiesta del capo della Dda di Milano, Ilda Boccassini, e dei pm Cecilia Vassena e Paolo Storari. Perquisizioni sono state eseguite in Lombardia, Piemonte e Calabria.