PESCARA, 2 MAR – Cucine in pessime condizioni igienico-sanitarie, procedure di autocontrollo aziendale inosservate o mai predisposte, utilizzo di alimenti carenti di informazioni sulla rintracciabilità: è quanto hanno riscontrato i Carabinieri del Nas di Pescara in una serie di ispezioni in ristoranti etnici, fast food che preparano kebab e sushi wok di tutto l’Abruzzo.
Il bilancio è di cinque attività sospese – due nel Chietino, una nel Pescarese, una nell’Aquilano e una nel Teramano -, 650 chilogrammi di alimenti sequestrati, per un valore commerciale di 40mila euro, 27 infrazioni accertate e sanzioni per 35mila euro. Gli accertamenti del Nas sono avvenuti con l’intervento del personale del Dipartimento di prevenzione delle Asl. (ANSA)
Nello specifico, i militari del Nas hanno chiuso 5 ristoranti perche’ trovati in precarie condizioni igienico sanitarie: locali utilizzati per la preparazione di alimenti fatiscenti, pavimenti con residui di lavorazione e unto non rimossi da tempo, cappe aspira odori intasate da grassi solidificati, attrezzature attinte da muffa e ruggine, presenze di ragnatele. Inoltre sono stati sequestrati e distrutti 650 chilogrammi di alimenti (prodotti ittici, vegetali e carnei) perche’ privi di informazioni utili a ricostruirne la tracciabilita’. Il valore commerciale della merce sequestrata e’ di circa 40 mila euro, mentre quello dei locali sottoposti a chiusura ammonta a circa 4 milioni di euro. I titolari dei ristoranti sono stati deferiti alle competenti autorita’ sanitarie ed amministrative agi