Il tema della maternità surrogata è “delicato”, un conto è se coinvolge “donne indigenti”, altra cosa è se si tratta di “una scelta libera e consapvole”. Lo ha scritto su Facebook la presidente della Camera Laura Boldrini.
“Sono molto contenta per l’arrivo del piccolo Antonio Tobia nella famiglia di Nichi Vendola e Ed Testa. La nascita di un bimbo è sempre un evento felice e da accogliere con gioia. Dispiace, invece, ascoltare volgari attacchi rispetto alla loro decisione”.”In questi giorni – aggiunge la Boldrini – ho sentito commenti inaccettabili, che hanno alimentato un dibattito in alcuni casi dai toni incivili. Essere in disaccordo su una questione delicata come la maternità surrogata non autorizza nessuno a insultare e offendere”.”Il tema è certamente complesso. Personalmente, come ho già detto, ho delle riserve nel caso in cui la maternità surrogata coinvolga donne indigenti che portano avanti una gravidanza dietro il pagamento di una somma di denaro. In circostanze differenti, quando si tratta di una scelta libera e consapevole, non dettata dal bisogno, anche le valutazioni sono di natura diversa”.
Conclude la Boldrini: “Auguri ancora a Nichi e Ed impegnati, come tutti i genitori, a dare cura e amore al loro figlio, che spero di conoscere e stringere presto in un abbraccio”. (askanews)
Se invece fosse una madre snaturata, ma non indigente, andrebbe tutto bene…
Maternità radical-chic!