Un manichino, vestito con una maglietta verde della Lega e con una foto di Matteo Salvini sul volto, è stato appeso e fatto dondolare dal ponte della stazione a Bologna dal collettivo Hobo. Una messa in scena, organizzata per contestare il leader del Carroccio, che stamattina ha fatto tappa in città, aprendo la giornata di tour elettorale in Emilia.
“Il ducetto della casta fascio-leghista Matteo Salvini per l’ennesima volta ha tentato di venire a Bologna per verificare se è una città libera oppure dell’Unione Sovietica” scrive Hobo, che ha anche pubblicato il video della contestazione sul YouTube, accompagnato dalle note di ‘Guarda come dondolo’ di Edoardo Vianello (GUARDA). “Dopo averti cacciato già tre volte, anche oggi dimostriamo che Bologna è una città libera perché respinge la gente come te e ti fa dondolare dal ponte della stazione” conclude il collettivo.
Bergoglio benedice i centri sociali e li esorta a continuare la lotta
#Salvinipenzoloso’ è l’hastag ideato da Hobo per indicare l’azione messa in atto sul ponte di via Stalingrado, dove è stato anche appeso uno striscione con la scritta ‘Benvenuto a Bologna’.
Ieri partigiani, oggi centri sociali.