MOSCA, 25 FEB – Monito dell’amministrazione Obama alle banche regine di Wall Street: comprare titoli russi indebolisce le sanzioni internazionali verso Mosca e va contro la politica estera degli Stati Uniti. Il messaggio – come scrive il Wall Street Journal – e’ stato inviato forte e chiaro a gruppi come Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, Jp Morgan CHsae e Morgan Stanley. E arriva nel momento in cui la Russia si appresta a emettere obbligazioni rivolte ai mercati stranieri per almeno 3 miliardi di dollari.
“Non e’ pressione, ma un’intimidazione, sono cose diverse”: cosi’ la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato il monito dell’amministrazione Obama alle banche di Wall Street a non comprare titoli russi. La Russia si appresta a emettere obbligazioni rivolte ai mercati stranieri per almeno 3 miliardi di dollari. (ANSA)
C’è un problema di gerarchia: Obama è il maggiordomo della banche, sono loro che lo pagano, dunque non è che può dare ordini ai suoi padroni, più probabilmente il vero governo USA vuole sottomettere la Russia.
Il secondo problema è che la Russia non ha capito che i soldi si stampano, non si chiedono in prestito