Accoglienza profughi Trentino: distribuiti alle onlus 2,7 milioni di euro

 

euroIl totale che la provincia di Trento ha distribuito complessivamente alle associazioni che si occupano dell’accoglienza dei profughi in Trentino nel 2015 è di 2.626.690,10 euro. Nella cifra sono inclusi anche i contributi che sono erogati a chi ha messo a disposizione gli alberghi.

In un documento l’assessore Zeni, ha fornito l’elenco delle associazioni e i contributi ricevuti per tutto il 2015. Al primo posto l’ Associazione «Infusione» di Trento che ha ricevuto nel 2015 un corrispettivo di 676.667,96 euro per la somministrazione dei pasti ai profughi e altri 212.122,68 euro per l’accoglienza.

Atas per l’accoglienza ha ricevuto 164.107,25 euro; Centro Astalli di Trento 167.534,34 euro; Activa per assistenza notturna alla persona 186.230,02 euro e per le pulizie 18.265,85 euro; Dussmann per la somministrazione pasti 151.488,11 euro; il soggetto privato Vanessa Pergolis di Isera per alloggio 36.273,27 euro; Acisjf Casa della giovane per vitto e alloggio 11.733,85 euro; Arcobaleno società cooperativa per accoglienza e corsi di lingua italiana 34.068,16 euro; AScoop per assistenza notturna alla persona 65.270 euro; Associazione culturale Fili per corsi di lingua italiana 108.290 euro; Casa mia per accoglienza di un minore 9.409,50 euro; Casa Padre Angelo per accoglienza e alloggio 69.862,92 euro; Fondazione Comunità solidale per l’accoglienza 63.912,13 euro; Cooperativa Samuele per corsi di formazione/tirocinio formativo 4.214,14 euro; Progetto 92 per corsi di formazione/tirocinio formativo 1.838,72 euro; Garnì Villa Lory di Piné per alloggio 94.265,82 euro; CRI Comitato Trento onlus per accoglienza 38.944,20 euro; Hotel Quercia di Rovereto per alloggio 142.229,62 euro; More associazione di promozione sociale per accoglienza 31.284,61; Punto d’approdo per accoglienza 292.229,31 euro; Apsp Beato de Tschiderer per alloggio 7.591 euro; TraMe e Terra per l’accoglienza 14.849,14 euro; Villa S. Ignazio per alloggio 24.007,50 euro.

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