Una maschera antigas a coprire il viso, due pezzi di nastro adesivo a nascondere il seno, calze collant, slip e tacchi a spillo, il massimo del cattivo gusto. E per finire un cartello in mano dal messaggio chiaro: “La pelliccia è tossica”.
Protesta in piazza Duomo, è il solito teatro di organizzato da Peta (l’associazione che si da’ al porno con la scusa di salvare gli animali), “People for the ethical treatment of animals” contro l’uso delle pellicce.
E’ stata la stessa associazione, che da anni dice di battersi per la difesa degli animali, a postare su Twitter una foto della protesta ribadendo i concetti che la “pelliccia è tossica” e che “non c’è niente di chic quando si parla di pellicce strappate dai corpi di animali”.
Il direttore di Peta, Elisa Allen, ha rivolto un appello a “tutte le persone di cuore” perché scelgano “abiti senza pelliccia per il bene della propria salute e per il benessere degli animali”.
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