Westminster – Conferenza Understanding Brexit di ABC Economics

 

Sabato 20 febbraio presso l’Università di Westminster si è tenuta la prima conferenza Understanding Brexit di ABC Economics.

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Hanno partecipato all’evento circa 70 persone tra professionisti, imprenditori, accademici, studenti e membri del MIE (Movimento Italiano in Europa) e anche numerosi esponenti del London European Club.

La conferenza – moderata dalla giornalista Paola De Pascali – è stata trasmessa in diretta da LondonOneRadio con una media di 100 persone connesse per tutta la durata dell’evento.

I relatori erano due avvocati, Giulia Carnà e Claudio Calogiuri, un professore accademico, Luigi Jacopo Borrello e l’economista, Stefano Francesco Fugazzi.

Luigi Jacopo Borrello ha chiarito le motivazioni del referendum sia per stare “in” o “out” l’Unione Europea, analizzando lo scenario politico e valutando come il rapporto tra l’UE e il Regno Unito possa cambiare in caso di Brexit.

Giulia Carnà ha descritto il sistema che ruota attorno all’articolo 50 del Trattato di Lisbona, illustrando i procedimenti di cui i membri UE hanno bisogno di rispettare per revocare la loro adesione.

Dopo la pausa caffè offerto da Luadan Future Trade, Stefano Francesco Fugazzi, il fondatore di ABC Economics e autore del bestseller Brexit, ha analizzato gli impatti dell’immigrazione sui salari professionali, presentando le conclusioni di una recente ricerca condotta dalla Banca di Inghilterra.

Durante il suo intervento Fugazzi ha precisato: “Se il Regno Unito lasciasse l’Unione Europea, i costi delle norme UE non scomparirebbero del tutto, in realtà tutto dipende da quale strada la Gran Bretagna intraprenderà fuori dall’Unione Europea. Se il Regno Unito uscisse dall’UE per aderire all’EEA, Area Economica Europea, si stima che approssimativamente il 93 per cento delle norme EU continuerebbero ad essere valide”.

Claudio Calogiuri, solicitor, (Partner od Mentor Legal LLP Solicitors) ha illustrato come la legislazione e le norme sull’immigrazione potrebbero cambiare in caso di Brexit. Calogiuri, inoltre, si è soffermato sul ruolo dei cittadini dell’Unione Europea a sostegno dell’economica britannica.