Rom: il nuovo bando di Tronca per la gestione dei campi
Villaggi aperti per altri due anni, consegnati a cooperative pagate per promuovere l’inclusione sociale, con servizi già ampiamente sperimentati e, per lo più, bocciati. Con il nuovo bando per la gestione dei campi rom, la storia si ripete. E se tra Mafia Capitale che sulla comunità ha fatto affari d’oro e le ammonizioni dell’Europa per violazione dei diritti umani, la chiusura degli insediamenti poteva darsi per scontata, il Comune sembra muoversi al contrario.
In scadenza il 21 marzo, la gara voluta dal commissario Tronca è finalizzata “all’affidamento del servizio gestionale sociale, formazione lavoro, interventi di piccola manutenzione e del servizio di vigilanza dei villaggi della Capitale”. Sei lotti per altrettanti ‘villaggi attrezzati’ (Castel Romano, Lombroso, Salone, Candoni, La Barbuta, Gordiani) e un totale di 5 milioni di euro per 21 mesi di gestione, dal 1 aprile 2016 al 31 dicembre 2017, a società e o cooperative con i requisiti richiesti e l’offerta più vantaggiosa. […]
… abbiamo i “progetti volti al recupero di cose usate, attraverso l’organizzazione di mercatini”. Una sorta di “legalizzazione” dei suk che invadono i marciapiedi romani puntualmente sgomberati dai vigili urbani.
Leggi il seguito su romatoday.it