Caso Regeni, M5s: stop alle relazioni diplomatiche con l’Egitto

 

manlio_di_stefano“La notizia secondo cui il giovane ricercatore italiano Giulio Regen, è stato ucciso dalle stesse forze di polizia egiziane perché scambiato per una spia è sconcertante. Si apra subito una commissione d’inchiesta Onu per accertare fatti e responsabili e nel frattempo il Governo Renzi interrompa immediatamente ogni relazione diplomatica con l’Egitto se non vuole macchiarsi ulteriormente dopo aver già strizzato l’occhio ad Al Sisi definendolo ‘un grande statista’”.

Lo hanno affermato in una nota congiunta i parlamentati M5s della commissione Esteri, a seguito dei pettegolezzi senza uno straccio di prova emersi dall’inchiesta del New York Times sul caso Regeni.

“Dal baciamano di Gheddaffi agli ammiccamenti di Renzi ad Al Sisi – hanno proseguito i parlamentari M5s- questo è il prezzo che oggi l’Italia paga della sua politica estera senza scrupoli, intessendo affari sporchi con i regimi in cui viene applicata una repressione feroce, di cui stavolta, se le notizie emerse dovessero essere confermate, a caderne vittima è stato Giulio Regeni”.

“Chiediamo pertanto – ha affermato Manlio Di Stefano- che, oltre a interrompere ogni rapporto diplomatico con l’Egitto, Renzi, per non rischiare di rendersi complice, applichi subito la nostra risoluzione che impegna il Governo a sospendere l’export di armi dall’Italia al regime egiziano di Al-Sisi, accusato da diverse onginternazionali di aver aperto una vera e propria repressione interna nel Paese nonché pesanti violazioni dei diritti umani”. (askanews)