“Sei da troppo tempo a casa”. Non guarito, ma costretto a tornare al lavoro

Riceviamo e pubblichiamo

Buon giorno. Mi chiamo Franco Manzoni , e mi rivolgo alla vostra spettabile redazione per esporvi la mia storia che posso ampiamente documentare.

Io sono un dipendente pubblico dell’ ospedale Ca’ foncello di Treviso , sono attualmente in infortunio , questo è il mio terzo infortunio sul lavoro nell’ arco di un anno , l’ ultimo avvenuto il 13 agosto 2015 è stato il più grave perché sono stato operato nell’ospedale in cui lavoro in data 25 agosto 2015 , ho iniziato un percorso riabilitativo ( tutto mie spese perché il SSN non passa le fisioterapie di cui necessito ” idrokinesi ” ). Martedì 9 febbraio 2016 ho effettuato una RMN sempre a mie spese e oggi ho la visità ortopedica. L’ esito della RIsonanza dice che la ferita interna dovuta all’ intervento è ancora in fase di stabilizzazione e il 17 febbraio il medico della sede Inail di Treviso ancora in data 14 gennaio mi disse che ero da troppo tempo a casa e che per il 1 Marzo 2016 lui intende che io riprenda servizio. Specifico che questo è stato il quinto intervento ( sempre tutti alla stessa gamba la SX dal luglio 2010 ad agosto 2015 2 interventi alle fasce muscolari , e 3 interventi al ginocchio ). Questo ultimo intervento è stato di ricostruzione dell’ inserzione ossea ove si inserisce e si annoda il tendine del quadricipite e una sutura tendine del quadricipite. Questo tendine mi venne già suturato il 13 maggio 2013 .

Io sto ancora effettuando la fisioterapia di cui ho bisogno per poter guarire , sono già invalido civile all’ 80%. Al medico dell’ Inail tutto ciò non interessa , e non gli interessa nemmeno la documentazione clinica sempre aggiornata che porto con me. Io vorrei sapere da voi se siete interessati e disposti a scrivere la mia vicenda. Sono in grado di esibirvi e farvi avere copia di tutta la documentazione clinica in mio possesso , e a farmi vedere in faccia pubblicamente data la veridicità della mia vicenda e a raccontarla pubblicamente!

Franco Manzoni