Esselunga | Pm chiede 1 anno e 6 mesi contro Coop Lombardia
Un anno e 6 mesi per Bernardo Caprotti, numero uno di Esselunga. E’ stata questa la richiesta del pm Gaetano Ruta per la “spy story” contro Coop Lombardia, mercoledì.
La stessa richiesta di condanna è stata formulata, nel processo con rito abbreviato davanti al gup Chiara Valori, anche per il direttore di Libero Maurizio Belpietro e per il giornalista Gianluigi Nuzzi, anche loro coinvolti in un’inchiesta con al centro l’acquisizione di un cd-rom contenente telefonate illecitamente registrate sulla linea del direttore della Coop di Vigevano (Pavia). Caprotti, Nuzzi e Belpietro sono accusati di ricettazione aggravata per l’acquisizione del cd-rom.
Secondo le accuse i tre avrebbe acquistato “un cd-rom contenente telefonate illecitamente registrate sulla linea telefonica di ufficio” del direttore della Coop di Vigevano, Maurizio Salvatori (si è costituito parte civile), “ceduto” dai titolari di una società, la Servizi d’Investigazione e Sicurezza (Sis), che “si occupava di gestione della sicurezza in Coop Lombardia”. Un’operazione effettuata, si legge nell’imputazione, per consentire a Belpietro e Nuzzi di realizzare, nel 2010, “un servizio giornalistico sfruttando il contenuto delle suddette intercettazioni illecite” e screditare la concorrente di Esselunga.