Gli investimenti spericolati dell’ex presidente di Fincalabra Mannarino. Che ha affidato 47 milioni a fondi ad alto rischio. L’operazione è finita in un dossier. Da cui emergono le censure dei revisori dei conti. Per riottenere i soldi dovrà essere pagata una penale di 685mila euro.
CATANZARO – Fondi regionali giocati alla roulette. Quanti? Tantissimi: 47 milioni di euro che, secondo il nuovo presidente di Fincalabra, Carmelo Salvino, potrebbero svanire nelle spire dell’economia globale.
Finanza creativa con i soldi destinati alle piccole e medie imprese calabresi. Investimenti spericolati espressamente vietati dalle norme sulla gestione dei fondi comunitari. L’ex presidente di Fincalabra Luca Mannarino avrebbe affidato 47 milioni di euro a fondi ad alto rischio, senza peraltro aspettare ed eventualmente ottenere l’autorizzazione del cda della finanziaria regionale. Soldi che sarebbero stati consegnati con disinvoltura a Banca Widiba (l’istituto della Monte dei Paschi di Siena specializzato in finanza d’impresa) nonostante il pacchetto offerto non rientrasse tra quelli contemplati dagli accordi regionali.
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