Sempre vivace e piena di inventiva la “cultura ROM”: provocavano finti incidenti ad ANZIANI facendo credere che nell’urto si fosse danneggiato un orologio di valore, per il quale chiedevano 4.000 euro di risarcimento.
Grazie a questo simpatico passatempo, gli zingari della banda si erano fatti le palle d’oro, tra VILLE e AUTO DI LUSSO
BANDA DI ROM, TRUFFAVANO ANZIANI CON FALSI INCIDENTI STRADALISempre vivace e piena di inventiva la “cultura ROM”: provocavano finti incidenti ad ANZIANI facendo credere che nell’urto si fosse danneggiato un orologio di valore, per il quale chiedevano 4.000 euro di risarcimento.Grazie a questo simpatico passatempo, gli zingari della banda si erano fatti le palle d’oro, tra VILLE e AUTO DI LUSSO…
Sequestrati beni per oltre 1,7 milioni a due persone accusate di truffa ed estorsione nei confronti di anziani. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di finanza di Messina, coadiuvata dalle Fiamme gialle di Siracusa. Le vittime erano anziani che venivano convinti di aver causato incidenti d’auto e sotto la minaccia di chiamare le autorità, accettavano di risarcire immediatamente i danni.
Le indagini patrimoniali sono state effettuate con il coordinamento del pm di Messina, Annalisa Arena, nei confronti di Antonino Fiaschè, 41 anni, originario di Palermo; Pamela Boscarino, 29 anni, di Siracusa, e dei loro nuclei familiari, che risultavano per il fisco nullatenenti. In realtà erano proprietari di numerosi terreni e fabbricati nei comuni di Melilli e Noto, nel Siracusano; di auto nuove, tra cui un camper superaccessoriato, e disponibilita’ sui conti correnti postali.
L’organizzazione governata dai due era costituita da un gruppo di rom, con base nella provincia di Siracusa, che operava in tutt’Italia. La truffa consisteva nel provocare incidenti stradali facendo credere alle vittime che oltre a danni visibili si era verificata anche la rottura del vetro di un orologio di pregio.
Poi minacciavano di chiamare i vigili urbani per denunciare la presunta omissione di soccorso, che avrebbe provocato il ritiro della patente. Infine, gli organizzatori dell’incidente chiamavano i complici, che si presentavano come dipendenti di una fantomatica compagnia assicuratrice, e invitavano le vittime a pagare ben 4 mila euro per l’extra, cioè il solito “orologio di valore”. TGCOM24
CHI PUO’ NEGARE CHE CI PORTANO LA LORO CULTURA CHE E’ RICCHEZZA,??? … “RUBATA AI GONZI “TALIANI”.!!!
MI MERAVIGLIA CHE IN TUTTI QUESTI ANNI I CRIMINI COMMESSI SONO TUTTI ESTRACOMUNITARI – POCHI COMUNITARI – MA NON E’ QUESTA LA MIA MERAVIGLIA, IL MIO LOGORO PENSIERO ; NON HO MAI LETTO CHE QUALCHE ONOREVOLE , SOTTO ONOREOLE . PORTA BORSE ECC… MAI OGGETT ANCHE DI UN SEMPLICE SCIPPO. …??? MA CHE SIANO LORO CHE SI TRAVESTONO.???