Il capo dell’esercito norvegese: l’Europa ha bisogno di distruggere l’Islam se vuole sopravvivere.
Il capo dell’esercito norvegese Odin Johannessen avverte che i paesi europei devono essere disposti a lottare contro l’Islam radicale al fine di preservare i valori che uniscono il continente. “Penso che dobbiamo essere pronti a combattere, sia con le parole, le azioni – e, se necessario, anche con le armi armi – per preservare il paese ed i valori che abbiamo in comune”, ha detto Johannessen in un discorso alla Oslo Military Society.
Citando gli attacchi islamici a Parigi, Johannessen ha detto che “l’Europa non può più aspettarsi di vivere in pace e sicurezza, senza la necessità di difendere i propri interessi e valori.” Il capo militare ha continuato a insistere sul fatto che avere soldati ben addestrati e adeguatamente attrezzati sarebbe fondamentale. “Non si può vincere le guerre senza avere soldati sul terreno”, ha affermato. E le osservazioni di Johannessen rispecchiano sentimenti simili espressi da altri funzionari militari in Europa.
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In un documento svelato la scorsa settimana, anche il capo dell’esercito svedese Anders Brännström ha ordinato alle sue truppe di prepararsi per una guerra in Europa contro avversari qualificati “nel giro di pochi anni”.
“L’ambiente globale che stiamo vivendo, come è dimostrato anche da decisioni strategiche [prese da politici] ci porta alla conclusione che potremmo essere in guerra nel giro di pochi anni”, ha scritto Brännström.
Dimentica che l’Islam è tutto radicale.
Non ci sono diversi tipi di Islam, c’è solo un corano che deve essere seguito alla lettera.
Le varie divisioni dell’islam riguardano solo la discendenza da Maometto, non il contenuto politico-religioso che è SEMPRE radicale.
L’Islam o lo si vieta del tutto oppure dovremo subirlo nel momento in cui nei nostri paesi saranno la maggioranza.
E con la curva demografica questo succederà presto.
La democrazia è il volere della maggioranza, non dimentichiamolo.