. Antonio Vatta, presidente della Consulta piemontese dell’Anvgd – l’Associazione che raccoglie gli esuli istriani – ha ricordato al Cimitero Monumentale di Torino il «Giorno del Ricordo» dedicato alla tragedia delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria, Fiume e dalla Dalmazia «i 300.000 connazionali costretti a fuggire e le migliaia trucidati dai partigiani jugoslavi di Tito».
Vatta ha poi puntato il dito contro i partigiani dell’Anpi, «che nelle ultime settimane hanno avviato una dolorosa e ingiustificata campagna denigratoria contro il dramma che colpì la nostra gente e la nostra terra».
Dure anche le parole del sindaco Fassino, che nel ricordare «la pulizia etnica che uccise o costrinse alla fuga migliaia di persone innocenti, colpevoli solo di essere italiane», ha condannato senza mezze parole «chi sta cercando di infangare la memoria e il dolore di quei tragici fatti taciuti per troppo tempo».
L’ampi va sciolta.-