Dal 2012 più di 35.600 foreign fighter, inclusi 6.600 occidentali, sono andati in Siria per combattere. Lo ha ammesso James Clapper, direttore dell’intelligence americana, nel corso di un’audizione davanti all’Armed Services Committee del Senato.
Clapper ha parlato in occasione della Worldwide Threat Assessment of the U.S. Intelligence Community, appuntamento annuale in cui il capo dei servizi segreti americani fa il punto sulle sfide da affrontare.
“L’Isis – ha specificato il numero uno degli 007 della difesa americana, Vincent Steward – nel 2016 tenterà di attaccare non solo di nuovo l’Europa, ma anche gli Stati Uniti direttamente sul suolo nazionale”. Clapper ha quindi spiegato che le stime parlano di estremisti violenti in almeno 40 Paesi: mai come prima esistono per i terroristi più porti sicuri che in qualsiasi altro momento della storia.