PADOVA, 7 FEB – Un operaio marocchino di 45 anni è indagato a Padova per il reato di associazione terroristica. L’uomo, residente nel quartiere Palestro, secondo l’accusa coordinata dal procuratore distrettuale antiterrorismo Adelchi d’Ippolito si sarebbe recato a Parigi una settimana dopo gli attentati di novembre e a Padova distribuirebbe messaggi ispirati alla Jihad.
Nella sua abitazione, come indica il Mattino di Padova, gli agenti della Digos hanno sequestrato computer portatili e alcune chiavette usb, scoprendo che in casa conservava testi che sarebbero guide del salafismo.
Il 45enne, separato frequenta, hanno accertato i poliziotti, la moschea di via Turazza. Il fascicolo d’indagine è passato subito alla Procura distrettuale di Venezia che coordina le indagini anti terrorismo. I poliziotti hanno studiato per qualche giorno i suoi movimenti e quando hanno avuto un quadro esaustivo hanno organizzato la perquisizione in casa. ANSA
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