ROMA, 6 FEB – “Il Tribunale per i minorenni di Roma ha riconosciuto un’altra adozione “in casi particolari” (la stepchild adoption), a favore di due minorenni con due mamme”. Lo rendono noto le associazioni Famiglie Arcobaleno e Avvocatura per i Diritti LGBTI – Rete Lenford, che ringraziano le loro avvocate Susanna Lollini e Elisa Battaglia, per avere seguito il procedimento.
“Si tratta di una pronuncia importante – afferma Maria Grazia Sangalli, presidente di Rete Lenford – che si limita a riconoscere l’esistenza di una famiglia che già c’è, sulla base di una legge che in Italia si applica da molti anni. Il Tribunale ha riconosciuto che è nell’interesse dei due bambini vedersi garantita continuità affettiva e stabilità di rapporti familiari, garantendo inoltre la loro identità personale attraverso l’aggiunta del cognome della mamma sociale a quello della mamma biologica”.
La legge non c’è già e se un magistrato si inventa una legge, commette un gravissimo reato contro la Costituzione, da ergastolo, le leggi le fa il Parlamento.
Quando si dice magistratura che precede le Leggi in costruzione…….ma dimentica quelle già fatte.-