Per il caso di Graziano Stacchio, il benzinaio di Ponte di Nanto che ha sparato e ucciso uno dei banditi che stavano assaltando la vicina gioielleria, è arrivata la richiesta di archiaviazioni del procedimento a suo carico.
La notizia è stata accolta in maniera particolare da Valerio Lago, il sindaco di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza. Il post su Facebook pubblicato dal primo cittadino del paese, che dista 40 chilometri da Ponte di Nanto, ha sollevato molte polemiche nella minoranza politica del Comune. Nel post si legge: “Tu vieni dentro casa mia senza essere invitato per delinquere, ti sparo e chiamo il camion dell’umido”.
Come riporta Il Corriere del Veneto, l’esternazione ha subito spinto il gruppo di minonaranza a rivolgersi al Prefetto di Vicenza e all’autorità giudiziaria. La richiesta è quello di accertare se quanto dichiarato sia consono al ruolo di sindaco. Mentre Alessandra Moretti, capogruppo Pd in Regione, dichiara: “Stiamo sforando ogni limite, chi rappresenta le istituzioni non può abbassarsi a questo livello. Certe frasi non sono ammissibili, qui stiamo superando ogni limite. Serve rispettare la legalità, soprattutto nei confronti delle forze dell’ordine. Non è così che combattiamo i reati. Qui si rischia il far west “.