In Germania le autorità non hanno idea di dove si trovino migliaia di migranti: secondo i numeri in posesso della polizia federale tedesca (Bundeskriminalamts – BKA), riportati dalla Mitteldeutsche Zeitung, al 1 gennaio risultano non rintracciabili circa 5000 minori non accompagnati.
Di questi 431 sono sotto i 13 anni, 4.287 di età compresa tra 14 e 17 anni. Il dato precedente risale al 1 luglio 2015, quando il numero ammontava a 1.637. Secondo una portavoce del Bka, il numero elevato dipende in parte da errori o disguidi nelle registrazioni, ma non si esclude che molti giovani migranti vengano reclutati da organizzazioni criminali. I dati appena resi pubblici dal Bka si aggiungono a quelli presentati alcuni giorni fa dall’Europol, secondo cui in Europa mancano all’appello circa 10.000 minori migranti.
Le associazioni in difesa dei minori accusano il governo di Berlino di aggravare la situazione con l’inasprimento della normativa sui ricongiungimenti familiari. Sulla questione discute oggi il gabinetto tedesco di Grande Coalizione, che prenderà in esame anche il dossier dei paesi nordafricani. In base all’ultima proposta al vaglio del governo di Angela Merkel, tre Paesi del Maghreb, Algeria, Tunisia e Marocco dovrebbero essere dichiarati “stati sicuri”, fatto che esclude il riconoscimento automatico dello status di rifugiato per i loro cittadini.