La sua particolarità? Segue i dettami della religione islamica ed è prodotta da un’azienda di Dubai chiamata NewBoy FZCO.
Bisogna dire che non è la prima bambola musulmana messa in commercio. In passato sono stati commercializzati altri modelli di bambole, come Razanne o la Barbie marocchina, ma Fulla rappresenta un modello di comportamento femminile incarnando il modo in cui molti musulmani vorrebbero che si comportassero le loro figlie: Fulla non usa accessori sexy e provocanti, né indossa costumi da bagno, bikini o altri capi d’abbigliamento vietati dalla religione islamica.
Inoltre, a differenza della sua controparte occidentale, la bambola islamica non ha un compagno di giochi (come Ken per Barbie) né è stata rilasciata in versioni che ne suggeriscano una qualunque carriera professionale.
Tuttavia in futuro potrebbero essere commercializzate una Fulla dottoressa e una Fulla insegnante, dato che, secondo il presidente della NewBoy FZCO “queste sono due rispettabili carriere femminili che le bambine dovrebbero essere incoraggiate a seguire”. IL GIORNALE.it