SALONICCO (GRECIA) – La polizia greca ha arrestato due uomini sospettati di voler partire per la Siria ed unirsi all’Isis. I due, fermati al confine con la Turchia, erano in possesso di armi, hanno detto fonti della polizia.
Uno dei due – riferiscono le fonti – è un 29enne cittadino svedese di origine bosniaca che è uscito di prigione nel 2011 dopo aver scontato una condanna a sei anni per possesso di esplosivi e aver minacciato un attacco terroristico: arrestato e condannato in Bosnia, aveva finito di scontare la pena in Svezia. Con lui c’era un ventenne di origine yemenita. Entrambi avevano passaporti svedesi e portavano in valigia coltelli, una fondina per fucile e uniformi militari. (ANSA)