Bruxelles – Un contributo di 80 euro al mese per migliorare le condizioni di vita delle persone. Per gli italiani suona come qualcosa di già sentito, ma questa volta l’idea non è di Matteo Renzi bensì del presidente dei liberali europei, Guy Verhofstadt, che vorrebbe destinare tale somma ai rifugiati siriani che vivono nei campi profughi della Turchia. È questa una delle idee chiave del piano per risolvere la crisi dei rifugiati, che il leader dell’Alde ha presentato oggi a Bruxelles.
Secondo Verhofstadt occorre rivedere sostanzialmente l’accordo stretto tra Ue e Turchia “se accordo c’è perché ad oggi non si è ancora capito”, ironizza il liberale. Si mantengano i tre miliardi di euro dall’Ue verso la Turchia, suggerisce, ma siano utilizzati diversamente e cioè: un miliardo si impieghi per “migliorare drasticamente le strutture nei campi” e gli altri due siano versati direttamente ai rifugiati, sotto forma di un contributo di 80 euro al mese. “Per una famiglia di tre o quattro persone – calcola Verhofstadt – parliamo di 240 o 320 euro”, un “aumento enorme rispetto ai 7 dollari al mese che ricevono oggi”. […] eunews.it