LONDRA, 29 GEN – La statua di Cecil Rhodes, protagonista del colonialismo britannico in terra d’Africa, resta al suo posto. L’Oriel College dell’università di Oxford, ignorando le proteste degli studenti antirazzisti che ne chiedevano la rimozione e perché il personaggio sarebbe simbolo dello sfruttamento del continente nero, alla fine ha deciso di mantenerla nella facciata storica della sua sede.
Rodhes, ex primo ministro della Colonia del Capo, alla sua morte, nel 1902, lasciò tutte le sue fortune alla “Rodhes Scholarship”, una fondazione che ha finora regalato a “quasi 8000 studenti provenienti da paesi di tutto il mondo l’opportunità di studiare a Oxford”, aggiunge l’amministrazione del college.
Secondo i vertici dell’istituto, dopo una consultazione è emersa la volontà di rispettare la “complessità” della storia. Stando al Daily Telegraph ci sarebbero tuttavia ragioni molto più prosaiche dietro la scelta del college. Alcuni danarosi finanziatori avevano infatti minacciato di tagliare fondi per oltre 100 milioni di sterline qualora la statua di Rhodes fosse stato rimossa.
Il gruppo “antirazzista” che aveva lanciato la protesta, raccogliendo 2300 firme, ha definito la decisione “oltraggiosa, disonesta, cinica” e promette ancora battaglia. Forse la loro intenzione nascosta è quella di impedire che altri studenti meritevoli possano studiare gratuitamente a Oxford