BRUXELLES, 28 GEN – “Voglio vedere che tutti gli alleati europei smettano di tagliare le spese militari e questo vale naturalmente anche per l’Italia“.
Lo dice il segretario generale della Nato che presentando il Rapporto 2015 ha sottolineato positivamente che “dopo anni di continue riduzione delle spese degli europei”, nel 2015 “i tagli sono praticamente a zero” ma nel Rapporto emerge che le spese italiane sono lo 0,95% del Pil, lontano dal target del 2%, e che nel 2015 il taglio italiano è stato del 12,4%, il più forte tra i 28 alleati. (ANSA)