La Svezia si sta preparando ad espellere decine di migliaia di rifugiati, le cui richieste di asilo sono state respinte. Lo riferisce il quotidiano ‘Dagens Industri’. ”Credo si tratti di circa 60mila persone, ma potrebbero essere anche 80mila”, ha detto il ministro dell’Interno svedese, Anders Ygeman, come riporta il giornale.
Il governo, ha proseguito il ministro, ha detto alla polizia e alle autorità per le migrazioni di effettuare i preparativi necessari per le espulsioni. Fino alla fine del 2015 oltre 160mila persone hanno presentato richiesta di asilo in Svezia, ed il governo stima che il 50 per cento di queste sia stata rifiutata. ”Abbiamo una grande sfida davanti – ha aggiunto Ygeman – Per questo dobbiamo aumentare le risorse e migliorare la collaborazione tra le autorità al fine eseguire le espulsioni entro un mese”.
Il ministro ha anche precisato che prima si vogliono creare le condizioni affinché i (finti) rifugiati lascino il Paese da soli. ”Ma se non ci riusciamo – ha spiegato – ci dovrà essere un’uscita forzata”. Ygeman ha poi precisato che per evitare l’immigrazione clandestina è previsto un aumento della polizia di frontiera e maggiori controlli per gli stranieri. Secondo il ‘Dagens Industri’, Stoccolma starebbe negoziando con alcune nazioni, tra cui l’Afghanistan.