“Chiudere un occhio sui reati dei migranti”, scandalo travolge la polizia tedesca

 

germania-poliziaNuovo scandalo travolge la polizia tedesca, dopo le polemiche sull’inefficienza di Colonia e le accuse di insabbiamento, arrivate addirittura da Mosca, su casi di violenze a sfondo sessuale compiute da migranti. Con grande enfasi il tabloid Bild titola oggi: ”Nuovo scandalo nella polizia” e mostra l’immagine di un documento ciclostilato.

Si tratta di una circolare interna dell’ottobre 2015 con la quale la direzione della polizia di Kiel chiede agli agenti di chiudere un occhio sui reati cosiddetti minori commessi dai migranti, compresi taccheggi e danni materiali e di non procedere a verbali scritti. Questa prassi deve trovare applicazione quando il personale di polizia non è in grado di ottenere subito o in un lasso di tempo di 12 ore le generalità della persona fermata, cosa che accade spesso con i migranti che non hanno con loro i documenti. Nel caso invece di reati più gravi e di violenze fisiche, i dati personali devono essere rintracciati e registrati. Le disposizioni per Kiel restano in vigore fin quando non saranno diramati ordini per tutto il Land dello Schleswig-Holstein.  IL nord

One thought on ““Chiudere un occhio sui reati dei migranti”, scandalo travolge la polizia tedesca

  1. Vergogna ! Vergogna! Se diciamo noi una parola che non è politicamente corretta, ci rompono i coglioni, mentre gli immigrati possono fare quello che hanno voglia! Che schifo !

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