Non 100, non 200 e neanche 320 milioni di euro. L’Europa contesta la spesa comunitaria siciliana per oltre 1 miliardo di euro. E non si tratta di fondi non spesi che si perdono ma di fondi spesi male e che la Commissione non riconosce e chiede indietro. Lo scrive – con tono preoccupato – Palermo.blogsicilia.it
Insomma la Sicilia dai conti disastrati dovrà trovare il modo di risarcire la Comunità Europea per soldi che ha già speso e non ha più. Dove andremo a prendere un miliardo e 300 milioni complessivi se perdiamo tutti i contenziosi come non è difficile immaginare?
I conti in tasca ai fondi siciliani, la fa, questa mattina, il giornale La Sicilia secondo il quale a rischio non ci sono soltanto i 320 milioni di euro contestati da Bruxelles nel settore degli aiuti all’agricoltura biologica e che la Regione intende difendere con un ricorso. Adesso è quasi certo che la Sicilia dovrà restituire all’Ue una cifra pari a circa 1 miliardo di euro, cioè quasi 500 milioni del Fesr e circa 500 milioni del Fse, quindi sia fondi generali per le infrastrutture che fondi utilizzati per il lavoro e la formazione.
… UN ACCERTAMENTO E BLOCCO DI TUTTI I BENI MOBILI ED IMMOBILI DEI RESPONSABILI CHE HANNO GESTITO MALDESTRAMENTE I LAVORI PER LA RESTITUZIONE E IL RICUPERO DELLE SOMME
DA ACCREDITARE ALLA COMMISSIONE EUROPEA.