“La sera, fino a tardi, mi arrivano messaggi pieni di aspettative: ‘Monica, non mollare; Monica sei la nostra speranza; Monica voglio vivere qui, nel mio Paese, non voglio sposarmi in Inghilterra o in Spagna’. Sento un peso enorme, quello della felicità degli altri, una felicità che io ho gia”, con “la mia famiglia allargata. Ecco: vorrei che anche gli altri, le persone ora discriminate, possano vivere la loro felicità”.
Lo ha affermato, in un’intervista a “Repubblica”, Monica Cirinnà, la senatrice del Pd firmataria del ddl sulle unioni civili.Per Cirinnà non ha senso parlare di mediazione sul provvedimento. E’ una cosa che “mi fa tremare i polsi. Che si vuole mediare? Un diritto o c’è o non c’è. Ma so che qualcuno può tirare i fili più in alto di me. Non ho dubbi su Renzi, Boschi e Orlando, su loro no. Ma in questo Parlamento io sono solo la formica che ha portato a casa tutti i chicchi di grano che poteva”. (askanews)
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