foto dal Profilo Facebook della Questura di Vicenza
Sarà espulso l’albanese che secondo i social raffigurerebbe uno dei tre ricercati per la vicenda dell’ Audi gialla. A Torino il giudice ne ha convalidato l’espulsione: la polizia ha accertato che l’uomo non può avere responsabilità nelle rapine compiute in Veneto, è sempre stato a Torino, ma è risultato privo di permesso di soggiorno. L’albanese, A.P., 32 anni, ha potuto provare che in questo periodo è sempre stato ospite di un cugino che ha un’officina meccanica e che è in regola con il permesso di soggiorno. “Mai visto quell’Audi gialla” ha detto.
L’uomo ha riferito di essersi spontaneamente presentato in Questura dopo aver visto sui social le foto dell’auto. In quel momento era in un cinema a Torino, insieme al cugino, e sul telefonino hanno notato che i social associavano la foto sua e dei suoi amici all’Audi Gialla. A quel punto A.P., dopo aver contattato il suo avvocato, Wilmer Perga, si è presentato spontaneamente in Questura.
L’uomo ha tenuto a precisare che la foto in cui viene ritratto vicino ad un’Audi gialla è vera, quelli ritratti nelle immagini sono effettivamente lui e i suoi due amici, oggi già in Albania. Ma loro quell’auto non l’hanno mai vista, e lui non si sa spiegare chi o come quella foto sia stata pubblicata sui social. “Hanno messo sul web una foto nostra ma noi con quell’auto non c’entriamo niente” ha detto. A.P. – ha accertato la polizia – era giunto in Italia circa un anno fa.
Fermato in treno per un controllo, lo scorso 13 gennaio aveva ricevuto un provvedimento di espulsione perché non in regola con il permesso di soggiorno. Avrebbe dovuto lasciare l’Italia entro il 20 gennaio, cosa che non ha fatto e per questo è stato trattenuto al Cie di Torino. Ora da parte del giudice il provvedimento di espulsione immediata.
redazione tiscali