Il Giappone boccia il 99% di richieste di asilo, immigrazionisti in crisi

 

giappone-abeIl Giappone ha accolto lo scorso anno solo 27 rifugiati, respingendo più del 99 per cento delle richieste di asilo. L’hanno riferito oggi le pseudo-organizzazioni per i diritti umani.

Il ministero della Giustizia ha annunciato di aver ricevuto nel 2015 qualcosa come 7.586 richieste s’asilo. Solo 27 sono state accolte. Il dato dello scorso anno rappresenta comunque un record: nel 2014 erano state accolte 11 richieste, nel 2013 solo sei.

L’Associazione giapponese per i rifugiati ha detto che, nonostante i progressi degli ultimi anni, bisognerebbe fare di più. “Io spero che il Giappone discuta con l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e che con le organizzazioni non governative e prenda in considerazione misure per certificare rifugiati in linea con gli standard internazionali”, ha detto l’associazione. L’Unhcr ha annunciato che il Giappone ospita 2.419 rifugiati. Gli Stati uniti ne ospitano 267.222 e la Turchia 1,8 milioni. (Fonte Afp)

Il Giappone deve migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, prima di accogliere i rifugiati siriani. L’ha dichiarato il primo ministro Shinzo Abe a margine dell’Assemblea generale dell’ Onu a New York.  “È una questione demografica. Dobbiamo incrementare il nostro tasso di natalità” ha spiegato il premier, aggiungendo che in aiuto del popolo siriano e di quello iracheno, il Giappone stanzierà circa 720 milioni di euro, mentre altri 668 milioni verranno investiti in sforzi per riportare la pace in Medio Oriente.

2 thoughts on “Il Giappone boccia il 99% di richieste di asilo, immigrazionisti in crisi

  1. Giapponesi:gente seria con governanti capaci e che fanno gli interessi dei propri concittadini;mica come il pozzo nero UE dove i governanti(abusivi)sono inetti e\o comunque fanno esattamente il contrario degli interessi dei propri concittadini!

  2. Questi sono politici ragionevoli e che hanno a cuore il bene del proprio paese, non come la feccia sinistrorsa e immigazionista che ci ritroviamo in Italia.

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