Il nuovo governo moldavo ha giurato davanti al presidente della Repubblica Nicolae Timofti. Ma lo ha fatto a mezzanotte e in segreto, senza che la stampa o l’opinione pubblica ne fossero al corrente. “La cerimonia si è tenuta alla residenza di Stato”, ha confermato il capo dell’amministrazione presidenziale Ion Paduraru. Lo riporta Interfax.
“Il capo dello Stato – ha aggiunto Paduraru – si augura che il nuovo governo sia competente e possa stabilizzare la situazione economica e finanziaria del Paese; la fiducia dipenderà dalle sue azioni sia in patria che all’estero; il presidente spera nel successo del governo in cooperazione con il parlamento per il bene delle riforme di stampo europee”. Mercoledì scorso a Chisinau si sono verificate proteste di massa per la nomina a primo ministro di Pavel Filip, giudicato un uomo di fiducia dell’oligarca Vlad Plahotniuc, che aveva ottenuta in precedenza la nomina a primo ministro designato scatenando le protese. Ieri i manifestanti hanno assaltato il Parlamento dopo il voto di fiducia al governo.
Ieri centinaia di manifestanti hanno sfondato i cordoni di polizia a Chisinau, in Moldova, riuscendo a fare irruzione in parlamento. Migliaia di persone hanno protestato contro la formazione di un nuovo governo guidato dal filo-occidentale Pavel Filip
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