Inserimento sociale dei richiedenti asilo, una nuova opportunità per il mondo del volontariato
Il Servizio Educativo Sociale Giovani dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha avviato una raccolta di manifestazioni di interesse per l’individuazione di realtà che collaborino alla realizzazione di progetti di inserimento sociale dei migranti richiedenti asilo.
I progetti devono essere finalizzati al raggiungimento di uno scopo sociale e/o di pubblico interesse (non a fini di lucro) in contesti di carattere civile, sociale, educativo, ambientale, sportivo e culturale, che non richiedono particolari forme di specializzazione e comunque nel rispetto delle capacità, attitudini, professionalità ed intenzioni della persona straniera migrante.
Le attività di volontariato hanno lo scopo di arricchire la conoscenza del territorio e migliorare l’integrazione.
La partecipazione alla progettazione delle attività da realizzare sarà aperta alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale iscritte da almeno sei mesi nel registro regionale della Regione Emilia-Romagna o nel registro provinciale della Provincia di Ravenna e alle cooperative sociali di tipo b) operanti e/o con sede nel territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
I destinatari sono i cittadini stranieri che abbiano presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale, o sono in attesa della definizione del ricorso in caso di impugnativa della decisione negativa della competente Commissione territoriale.
L’Unione dei Comuni, a fronte delle convenzioni sottoscritte, provvederà a garantire la copertura assicurativa ai cittadini stranieri che svolgono l’attività di volontariato e il rimborso delle spese sostenute e debitamente rendicontate (massimo 50 euro per ogni migrante, stanziati dalla Regione Emilia-Romagna); le spese ammesse al rimborso dovranno riguardare: l’orientamento verso le attività che è possibile svolgere; la formazione necessaria per svolgere le attività previste, eventuali strumenti, attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l’esercizio delle attività previste.
I progetti devono essere presentati , per posta o a mano, in plico chiuso, o a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo pg.unione.labassaromagna.it@legalmail.it entro le 13 di sabato 30 gennaio 2016 all’Area Welfare – via Amendola 68, 48022 Lugo, specificando sulla busta/oggetto della mail la dicitura: “Manifestazione di interesse per la realizzazione di attività di volontariato finalizzate all’integrazione sociale di persone inserite nell’ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale”.