In una notte ha aggredito due vittime a distanza di mezz’ora l’una dall’altra e nel raggio di pochi metri, fra Piazza Aldrovandi e via San Vitale: prediligeva le donne e usava lo spray urticante per accecarle e per poi derubarle di cellulare e portafogli. I Carabinieri sono riusciti ad individuarlo e ad arrestarlo mentre stava, probabilmente, per colpire ancora.
Nella notte del 14 gennaio 2016, intorno alle 5.30 del mattino, J.S., marocchino nato nel ’78 (nullafacente, pregiudicato e irregolare sul territorio) ha fermato una donna nei pressi di Piazza Aldrovandi e le ha spruzzato de gas urticente negli occhi per poi tentare di portarle via la borsa o comunque degli oggetti di valore: la vittima, che è un maresciallo dei Carabinieri, ha opposto resistenza, lo ha fatto allontanare per poi chiamare immediatamente il 112.
Pochi minuti dopo, evidentemente non scoraggiato dalla prima tentata rapina, il soggetto si è spostato a bordo della sua bicicletta (i suoi movimenti sono stati registrati dalle immagini di sorveglianza) verso la vicina via San Vitale, dove ha atteso l’arrivo della sua seconda vittima: una ragazza di 23 anni, pugliese e residente a Bologna. Stessa modalità d’azione: spray negli occhi e poi la rapina, che questa volta va a buon fine e fa ‘guadagnare’ al marocchino un telefono cellulare.
E’ Giuseppe Musto, Comandante dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, a raccontare le indagini e l’arresto, seguiti dal Pubblico Ministero Morena Plazzi: “Un arresto importante, convalidato questa mattina. Importante perchè sono fenomeni come questo a far percepire al cittadino la sensazione di insicurezza. Inoltre, il soggetto in questione era certamente pronto ad agire di nuovo: la perquisizione domiciliare ha infatti portato alla luce, oltre al telefono cellulare rubato la notte dei fatti descritti, anche lo spray che utilizzava. Non escludiamo che abbia agito altre volte, con queste stesse modalità e per questo ci appelliamo alle altre eventuali vittime: se lo riconoscete, denunciate”.
Il 38enne è stato fermato dai Carabinieri in via dei Carracci la notte del 16 gennaio e il fermo è stato convalidato il 18 gennaio con il provvedimento della custodia in carcere. Le accuse sono di rapina e tentata rapina. Le vittime fortunatamente non sono rimeste ferite.
Quanto rimarrà in carcere?Un giorno?Una settimana?Un mese?E poi di nuovo libero a rapinare e rubare!